L’inconfondibile colore giallo brillante, la resistenza alla corrosione, la malleabilità, la rarità, la conduttività elettrica e la sua infinita bellezza sono solo alcuni dei fattori che rendono l’oro uno degli elementi chimici più desiderati e apprezzati al mondo.
Ma quanto ne sappiamo sulla sua nascita?
Facciamo un passo indietro, e andiamo a scoprire da dove arriva tutto l’oro che c’è nel mondo.
La nascita dell’oro
Innanzitutto, è doverosa una precisazione: sulla Terra, l'oro esiste così com'è, nella sua forma pura!
E anche se può fondersi o restare solido, non esistono processi naturali che producono nuovo oro, poiché serve una grande quantità di energia tale da essere generata solo attraverso imponenti eventi cosmici.
Dunque, si ipotizza che la nascita dell’oro sia avvenuta tra le stelle, proprio come per la maggior parte degli elementi chimici pesanti.
Secondo i modelli teorici storicamente più accreditati, infatti, pare che l’oro si sia formato moltissimi anni fa, a seguito di una massiccia esplosione stellare, anche nota come supernova.
Le origini di tale esplosione, però, hanno una duplice ipotesi: alcuni ricercatori sostengono che la supernova derivi da uno scontro di due stelle di neutroni (elementi considerati tra i più densi) nello spazio; altri, invece, suppongono che sia complice il naturale ciclo di vita di una stella che volge al termine e la fa collassare.
Dallo spazio alla Terra
Come è arrivato poi l’oro sulla Terra?
Anche per questa domanda esistono diverse teorie, tutte sicuramente accreditate e probabilmente veritiere.
Una prima ipotesi spiega che l’oro, come tutti gli altri metalli pesanti del pianeta, si trovasse fin dall’inizio nella nube primordiale che, addensandosi, ha dato origine alla Terra.
Tuttavia, se così fosse, l’oro oggi dovrebbe trovarsi in prossimità del nucleo proprio come il ferro.
Alcuni ricercatori, invece, hanno identificato nella crosta terrestre il luogo in cui è depositata la maggiore quantità di oro.
Per questo si ipotizza che l’oro sia arrivato sulla Terra molto tempo dopo l’origine della stessa, a seguito di unasteroide che lo conteneva al suo interno.
I giacimenti di oro
I giacimenti di oro si distinguono principalmente in due tipi: primari e secondari.
Quelli primari hanno delle fratture, anche note come vene, in cui si depositano tracce di oro.
I giacimenti secondari, invece, si formano attraverso l’erosione di quelli primari, dando origine a polveri e pietre che vengono trasportate all’interno dei fiumi.
L’oro, poi, attraverso particolari e costosi meccanismi, può essere estratto sia dalle rocce che dai fiumi e dai fondali oceanici.
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Curiosità
I più grandi giacimenti di oro nel mondo sono situati in Sud Africa e in India; e forse non è affatto un caso se gli indiani, oggi, sono il popolo che consuma il quantitativo di oro maggiore al mondo!!
Perché l’oro è così amato
Dagli indiani agli americani, in Europa e in tutto il resto del mondo si utilizza l’oro.
E mica solo per creare gioielli!
Indubbiamente la sua incredibile bellezza, abbinata a una perfetta lucentezza, gli concede il lusso di essere uno dei materiali più ricercati per realizzare qualunque tipo di gioiello.
Le persone nobili, ad esempio, indossano la maggior parte di gioielli in oro.
Tra l’altro è malleabile ma resistente: proprietà perfette per inventare sempre nuove e particolari forme di un anello, un bracciale, un paio di orecchini ed altri preziosi, senza subire danni.
Persino chi lo indossa difficilmente danneggia un gioiello in oro poiché la resistenza ha la meglio.
Certo, se poi quel bracciale lo si vuole danneggiare di proposito, la resistenza non può tenere il passo molto a lungo!
Tuttavia, quel che sorprende sono le proprietà scoperte nel tempo; vale a dire:
- resistenza alla corrosione
- conduttività elettrica.
L’oro non si arruginisce, non perde la sua lucentezza, non reagisce con altri elementi e non si ossida; ci sono però persone con un tipo specifico di pelle che possono presentare allergia.
Per approfondire, leggi anche Perché l’oro non reagisce con altri elementi
La conduttività elettrica, invece, lo rende un perfetto accessorio da inserire all’interno di apparecchiature tecnologiche, come ad esempio uno smartphone oppure un computer!
A tal proposito, puoi trovare interessante anche l’articolo: Quanti milligrammi di oro ci sono in un computer in media
L’oro inoltre, sin dall’antichità, veniva usato come moneta di scambio poiché considerato un bene rifugio capace di resistere alle crisi economiche, monetarie e finanziarie che avvenivano e avvengono negli anni.
E poi l’oro è raro.
Vale a dire che non ci sono infiniti giacimenti di oro nel mondo tali da assicurare la possibilità di avere per sempre l’oro a disposizione.
Il valore dell'oro è alto data la sua rarità, e ciò lo rende desiderabile da tutti.
Questo contorto meccanismo fa sì che tutti amino l’oro!
E per quel che possiamo aggiungere…
Un doveroso ringraziamento va sicuramente allo spazio e alle stelle per averci dato la possibilità di godere di un bene così estremamente prezioso come l’oro!
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