0
0,00€
Vendere oro in gioielleria
Fin dall’antichità, gioielli, monete e manufatti d’oro, sono stati considerati una valuta universale.
Molto spesso hanno un valore affettivo, mentre in alcuni casi sono solo vecchi regali che non verranno mai indossati o utilizzati, e quindi tenuti in un cassetto senza vedere mai la luce del sole!!
Certo, potrebbe essere allettante l’idea di racimolare qualche soldo vendendo il tuo oro; tuttavia, la mancanza di conoscenza potrebbe ostacolarti dall’ottenere un adeguato compenso in cambio.
Ecco perché prima di avventurarti per vendere e monetizzare il tuo oro, è importante, ma soprattutto necessario, che tu conosca preventivamente alcuni fattori inerenti la quotazione dell’oro, onde evitare “fregature”!
Questo primo step, fondamentale ai fini di una vendita ad hoc, prevede un’attenta analisi dei segni distintivi che caratterizzano il tuo oro, ossia la “purezza” e, naturalmente, il suo peso.
Se hai difficoltà in maniera autonoma, puoi recarti da uno o più gioiellieri di fiducia (così da poter avere più pareri) e chiedere una valutazione dell’oro. Gli operatori professionali hanno bilance molto precise, in grado di poter fornire un’idea ben chiara di quanto possa valere il tuo oro.
Inoltre, grazie alle loro competenze, riceverai sempre delle offerte idonee e trasparenti, così come avviene con Menditti Gioielli e con il suo staff qualificato e affidabile.
La purezza dell’oro si misura in carati, indicati con il simbolo “K” o “kt” su una scala che va da 1 a 24.
L’oro puro (come quello dei lingotti) è di 24 carati, quindi il livello massimo della scala.
Le carature inferiori a 24 contengono meno oro rispetto ai metalli leganti; ad esempio l'oro a 18 carati contiene il 75% di oro e il 25% di altri metalli, come rame o argento.
Considerando che l’oro puro è morbido, esso viene mescolato con altri metalli per renderlo più lavorabile e trasformabile in oggetti preziosi, come quando viene utilizzato in gioielleria.
Ecco perché nella grande maggioranza dei casi, è assolutamente normale possedere gioielli che non siano in oro puro.
I gioielli d’oro comuni sono infatti in oro 750 kt.
La purezza si può conoscere attraverso la marcatura dei carati sul gioiello; infatti questa sorta di timbro è in genere un numero in carati, come 18K, o 12K, a forma di rettangolo con gli angoli tagliati e con un numero all'interno. Questi numeri indicano:
999 = 24 carati, 99,9% d'oro
990 = 22 carati, 99% d’oro
916 = 22 carati, 91,6% d'oro
750 = 18 carati, 75% d’oro
585 = 14 carati, 58,5% d’oro
375 = 9 carati, 37,5% d’oro.
Le percentuali corrispondono esattamente al contenuto di oro puro che si trova nel tuo gioiello.
Comunque, dopo aver stabilito la purezza del tuo oro, devi conoscerne la quotazione, ovvero il prezzo per grammo.
Per calcolare la quotazione dell’oro usato 18 k, devi stabilire il peso dell’oro in grammi e devi seguire le quotazioni in tempo reale della Borsa di Londra.
Il calcolo dell’oro usato al grammo si può fare solo con bilance apposite, acquistabili presso un gioielliere se vuoi procedere in maniera autonoma, oppure recandoti direttamente presso una gioielleria.
Gli oggetti devono essere pesati in gruppi divisi per carati e non appena comparirà il peso al grammo del tuo oro, dovrai vederne la quotazione, quindi il prezzo per grammo.
Negli ultimi tempi, il prezzo dell’oro ha superato di gran lunga i 30 euro al grammo.
Dunque, considerando che il prezzo dell’oro per grammo oscilla continuamente e non è sempre lo stesso, e di conseguenza non si può stabilire quanto vale l’oro usato al grammo oggi, puoi consultare la tabella presente sul nostro sito, che segue le quotazioni in tempo reale dell’oro della Borsa di Londra.
Dalla quotazione in tempo reale dell’oro usato oggi, puoi moltiplicare i grammi del tuo oro e avere un’idea di quanto i tuoi gioielli possano fruttare.
Insomma, puoi dare via tutto l’oro che vuoi ottenendo in cambio un ricavo in denaro.
Mica male!!
Per farlo, occorrerà recarti a uno dei cosiddetti “compro oro”, quindi venderlo in gioielleria, oppure ai banchi metalli, che acquisteranno il tuo oro, dopo aver fatto tutte le valutazione del caso.
Il pagamento in denaro può avvenire a seconda delle disposizioni; solitamente è in contanti fino a 499 euro e con bonifico bancario o assegno, a partire da 500 euro.
Considerando che gli operatori che acquistano l’oro devono guadagnarci, è fondamentale che tu riconosca il momento in cui conviene vendere seguendo la migliore quotazione.
In che modo?
Consultando le quotazioni in tempo reale per verificare l’andamento delle cifre e fare un calcolo dell’oro usato al grammo, al fine di ottenere il miglior ritorno sull’investimento!
Bisogna quindi concentrarsi sull’andamento delle quotazioni nel lungo periodo, anziché focalizzarsi sulle micro variazioni quotidiane.
Per capire, infatti, se questo potrebbe essere un buon momento per vendere il tuo oro, osservane il prezzo dell’ultimo periodo.
Se il prezzo, ad esempio, è salito, poi calato, poi nuovamente salito, potrebbe non essere un buon momento, considerando che magari di lì a poco calerà di nuovo.
Per questo, dovresti vendere il tuo oro quando la quotazione è particolarmente alta.
I picchi storici solitamente accadono nei momenti d’incertezza economica, quando il denaro tende a perdere valore.
In questi momenti, molti investitori acquistano oro perché è l’unico bene che non perde il suo valore, ma preserva il potere d’acquisto!
Fin dall’antichità, gioielli, monete e manufatti d’oro, sono stati considerati una valuta universale.
Molto spesso hanno un valore affettivo, mentre in alcuni casi sono solo vecchi regali che non verranno mai indossati o utilizzati, e quindi tenuti in un cassetto senza vedere mai la luce del sole!!
Certo, potrebbe essere allettante l’idea di racimolare qualche soldo vendendo il tuo oro; tuttavia, la mancanza di conoscenza potrebbe ostacolarti dall’ottenere un adeguato compenso in cambio.
Ecco perché prima di avventurarti per vendere e monetizzare il tuo oro, è importante, ma soprattutto necessario, che tu conosca preventivamente alcuni fattori inerenti la quotazione dell’oro, onde evitare “fregature”!
Comprendere il valore del tuo oro
Prima di vendere il tuo metallo prezioso, devi comprenderne il valore!Questo primo step, fondamentale ai fini di una vendita ad hoc, prevede un’attenta analisi dei segni distintivi che caratterizzano il tuo oro, ossia la “purezza” e, naturalmente, il suo peso.
Se hai difficoltà in maniera autonoma, puoi recarti da uno o più gioiellieri di fiducia (così da poter avere più pareri) e chiedere una valutazione dell’oro. Gli operatori professionali hanno bilance molto precise, in grado di poter fornire un’idea ben chiara di quanto possa valere il tuo oro.
Inoltre, grazie alle loro competenze, riceverai sempre delle offerte idonee e trasparenti, così come avviene con Menditti Gioielli e con il suo staff qualificato e affidabile.
Conoscere la purezza del tuo oro
La purezza dell’oro è uno degli elementi essenziali da stimare ai fini di una equa valutazione.La purezza dell’oro si misura in carati, indicati con il simbolo “K” o “kt” su una scala che va da 1 a 24.
L’oro puro (come quello dei lingotti) è di 24 carati, quindi il livello massimo della scala.
Le carature inferiori a 24 contengono meno oro rispetto ai metalli leganti; ad esempio l'oro a 18 carati contiene il 75% di oro e il 25% di altri metalli, come rame o argento.
Considerando che l’oro puro è morbido, esso viene mescolato con altri metalli per renderlo più lavorabile e trasformabile in oggetti preziosi, come quando viene utilizzato in gioielleria.
Ecco perché nella grande maggioranza dei casi, è assolutamente normale possedere gioielli che non siano in oro puro.
I gioielli d’oro comuni sono infatti in oro 750 kt.
La purezza si può conoscere attraverso la marcatura dei carati sul gioiello; infatti questa sorta di timbro è in genere un numero in carati, come 18K, o 12K, a forma di rettangolo con gli angoli tagliati e con un numero all'interno. Questi numeri indicano:
999 = 24 carati, 99,9% d'oro
990 = 22 carati, 99% d’oro
916 = 22 carati, 91,6% d'oro
750 = 18 carati, 75% d’oro
585 = 14 carati, 58,5% d’oro
375 = 9 carati, 37,5% d’oro.
Le percentuali corrispondono esattamente al contenuto di oro puro che si trova nel tuo gioiello.
Comunque, dopo aver stabilito la purezza del tuo oro, devi conoscerne la quotazione, ovvero il prezzo per grammo.
Quotazione dell’oro
Come tutte le materie prime in economia, il prezzo dell'oro è molto variabile in quanto può essere influenzato da una serie di fattori che includono non solo il peso e la purezza, ma soprattutto il prezzo attuale dell’oro (basato su domanda e offerta) e i cambiamenti nell’economia.Per calcolare la quotazione dell’oro usato 18 k, devi stabilire il peso dell’oro in grammi e devi seguire le quotazioni in tempo reale della Borsa di Londra.
Il calcolo dell’oro usato al grammo si può fare solo con bilance apposite, acquistabili presso un gioielliere se vuoi procedere in maniera autonoma, oppure recandoti direttamente presso una gioielleria.
Gli oggetti devono essere pesati in gruppi divisi per carati e non appena comparirà il peso al grammo del tuo oro, dovrai vederne la quotazione, quindi il prezzo per grammo.
Negli ultimi tempi, il prezzo dell’oro ha superato di gran lunga i 30 euro al grammo.
Dunque, considerando che il prezzo dell’oro per grammo oscilla continuamente e non è sempre lo stesso, e di conseguenza non si può stabilire quanto vale l’oro usato al grammo oggi, puoi consultare la tabella presente sul nostro sito, che segue le quotazioni in tempo reale dell’oro della Borsa di Londra.
Dalla quotazione in tempo reale dell’oro usato oggi, puoi moltiplicare i grammi del tuo oro e avere un’idea di quanto i tuoi gioielli possano fruttare.
Dove vendere l'oro
La vendita dell’oro è estremamente diffusa in Italia, soprattutto quando i vecchi gioielli non vengono più utilizzati; una collana della cara nonna defunta troppo elaborata per il tuo stile molto più semplice, un orecchino che ha perso il suo gemello e, un regalo poco gradito, un anello dell’ex fidanzato e così via.Insomma, puoi dare via tutto l’oro che vuoi ottenendo in cambio un ricavo in denaro.
Mica male!!
Per farlo, occorrerà recarti a uno dei cosiddetti “compro oro”, quindi venderlo in gioielleria, oppure ai banchi metalli, che acquisteranno il tuo oro, dopo aver fatto tutte le valutazione del caso.
Il pagamento in denaro può avvenire a seconda delle disposizioni; solitamente è in contanti fino a 499 euro e con bonifico bancario o assegno, a partire da 500 euro.
Considerando che gli operatori che acquistano l’oro devono guadagnarci, è fondamentale che tu riconosca il momento in cui conviene vendere seguendo la migliore quotazione.
Vendere al momento giusto
Considerando che il prezzo dell'oro è quotato in Borsa e cambia due volte al giorno, a seconda della domanda e dell'offerta, conviene trovare il momento migliore per venderlo!In che modo?
Consultando le quotazioni in tempo reale per verificare l’andamento delle cifre e fare un calcolo dell’oro usato al grammo, al fine di ottenere il miglior ritorno sull’investimento!
Bisogna quindi concentrarsi sull’andamento delle quotazioni nel lungo periodo, anziché focalizzarsi sulle micro variazioni quotidiane.
Per capire, infatti, se questo potrebbe essere un buon momento per vendere il tuo oro, osservane il prezzo dell’ultimo periodo.
Se il prezzo, ad esempio, è salito, poi calato, poi nuovamente salito, potrebbe non essere un buon momento, considerando che magari di lì a poco calerà di nuovo.
Per questo, dovresti vendere il tuo oro quando la quotazione è particolarmente alta.
I picchi storici solitamente accadono nei momenti d’incertezza economica, quando il denaro tende a perdere valore.
In questi momenti, molti investitori acquistano oro perché è l’unico bene che non perde il suo valore, ma preserva il potere d’acquisto!