Quanta acqua di mare ci vuole per ottenere un grammo d’oro?

Se qualcuno ancora non crede alla possibilità che ci sia oro negli oceani, sbaglia di grosso!

È risaputo, infatti, che le acque marine, quelle degli oceani e quelle fluviali contengano oro. 

Ma quanto esattamente?

Andiamo a scoprirlo!

Gli oceani: una vastità di ricchezze

Oro, zinco, rame, argento… sono solo alcuni degli elementi chimici presenti nell’oceano. 

Con gli anni, infatti, è aumentato sempre più l’interesse per l’esplorazione marina: un po’ perché sembra che l’essere umano sia riuscito a scoprire soltanto il 5% dei fondali oceanici, e un po’ a seguito delle numerose conferme della presenza di molteplici metalli preziosi.  

Nello specifico, per quanto riguarda l’oro, molti ricercatori hanno provato a quantificarne la grandezza presente nell’oceano. 

Naturalmente, e come si può del resto anche immaginare, è molto difficile affermare con estrema precisione quanto oro c’è nel mare, considerato che la maggior parte di esso è presente a concentrazioni diluite. 

Tuttavia, secondo alcuni studi, pare che ci siano almeno 45 mila tonnellate di oro negli oceani; e già questo dato può direttamente far supporre una grande ricchezza dei fondali oceanici.  

Misurare la quantità di oro nel mare

Appurato che l’oro si trovi nelle acque marine, a concentrazioni però molto basse, resta un grande dubbio: come se ne misura la quantità?

Gli scienziati hanno tentato più e più volte di calcolare un quantitativo approssimativo di oro disponibile per l’estrazione nell'oceano. 

Scientificamente parlando, dunque, il processo iniziale prevede il prelievo di campioni e il rilevamento delle tracce di oro, e poi, successivamente, l’applicazione di diverse tecniche. 

Le principali includono la spettrometria di massa al plasma accoppiata induttivamente e la spettroscopia di assorbimento atomico. 

-       La spettrometria di massa al plasma accoppiata induttivamente riesce a individuare parti di metallo anche in concentrazioni in cui c’è una parte per miliardo, sfruttando la ionizzazione degli atomi, in base alla loro massa.

-       La spettroscopia di assorbimento atomico determina invece qualità e quantità di ioni metallici in soluzione.
Attraverso la radiazione elettromagnetica emessa da una lampada, questa tecnica consente di rilevare gli atomi di un elemento presenti nell’acqua, attraverso la misurazione dell’energia assorbita dal campione a lunghezze d’onda specifiche.

Come si può dunque capire, l'estrazione dell'oro non è un processo semplice e richiede anche moltissimo tempo. 

La tecnologia sicuramente sta facendo dei passi in avanti e chissà, magari un giorno si potrebbe davvero estrarre oro con una maggiore facilità e velocità. 

Per il momento, però, si sa soltanto che le tecniche di estrazione e di misurazione sono alquanto complesse; motivo per cui nessuno ancora è riuscito a estrarre una quantità di oro tale da considerarsi ricchezza.

Ulteriori approfondimenti 

Come abbiamo constatato, dunque, c’è davvero oro nell’oceano; tuttavia a concentrazioni molto diluite.

E, poiché queste concentrazioni sono davvero molto basse, risulta difficile stabilire esattamente a quanto corrisponde il quantitativo di oro presente nell’oceano. 

Tuttavia, diversi esperti sono stati comunque in grado di fornire qualche risposta in merito a quanta acqua di mare potrebbe servire per ottenere un grammo di oro. 

Effettuando diversi calcoli inversi, infatti, hanno ipotizzato che se 1 litro di acqua di mare contiene circa 13 miliardesimi di grammi d’oro, per ottenere 1 grammo d’oro, probabilmente, servirebbero 13 milioni di tonnellate d’acqua!

In conclusione possiamo affermare che anche se dovesse esistere oro in grandi quantità nei fondali oceanici, tale da riuscire ad arricchire l’intero sistema, il costo per estrarlo potrebbe superare di gran lunga il valore dell’oro raccolto.

Di conseguenza, possiamo dire che sì, l’oceano è davvero un’immensa fonte di ricchezza, ma forse non ne vale così tanto la pena iniziare a pensare di estrarre oro da esso, perlomeno non in questo periodo storico e con delle tecniche ancora molto approssimative.