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Qual è il metallo prezioso che costa di meno?

Quante volte sarà capitato di dover acquistare un gioiello per un’occasione speciale, senza però voler spendere troppo?

Oppure, sarà capitato di voler effettuare un investimento di lungo periodo evitando di depositare un’ingente somma di denaro?

Certo è che non sempre si hanno le possibilità economiche per poter investire in un bene di grande valore, come un metallo prezioso

In verità, il costo dei metalli preziosi è vittima delle fluttuazioni della domanda e dell’offerta; per cui non è detto che un metallo prezioso non possa già essere o diventare economico con il tempo. 

Ma prima di scoprire il valore dei metalli più economici, andiamo a vedere quali e quanti sono quelli considerati preziosi. 

Cosa sono i metalli preziosi?

I metalli preziosi sono dei metalli rari presenti in natura in cui è possibile investire sia per garantirsi un buon ritorno economico nel lungo periodo che per ottenere gioielli, monete o altri tipi di merci da conservare, indossare o collezionare.

L’aggettivo “prezioso” viene conferito loro per via della scarsa reperibilità, e quindi hanno un alto valore economico.  

Generalmente, i metalli preziosi non sono reattivi come i metalli di base; hanno poi una lucentezza maggiore e sono tanto duttili

Tali caratteristiche li distinguono dai normali metalli di base e gli permettono di essere venduti a prezzi più elevati.

I tipi più comuni di metalli preziosi, in cui le persone solitamente investono sono: oro, argento e platino

Altri tipi di metalli preziosi, invece, sono l’iridio, l’osmio, il palladio, il rodio e il rutenio.

I metalli preziosi in ordine di valore

I metalli preziosi hanno un determinato valore in base alla loro disponibilità: questo implica che minore è il quantitativo di un metallo disponibile e maggiore sarà il suo valore, e di conseguenza il suo costo.  

Dei nove metalli preziosi più rari al mondo, quello con maggiore valore e preziosità è sicuramente il rodio; successivamente troviamo il platino e l’oro. 

Leggi anche: È più prezioso l’oro o il platino?

Questi tre metalli sono in vetta alla classifica poiché hanno proprietà che li rendono unici, appetibili e assai ricercati, come ad esempio la resistenza alla corrosione e la malleabilità.

Inoltre, in ordine decrescente di valore abbiamo altri metalli preziosi, quali: 

-       il rutenio

-       l’iridio

-       l’osmio

-       il palladio

-       il renio

-       l’argento

-       l’indio.

Ognuno di essi ha peculiarità che gli consentono più applicazioni commerciali. 

Ma non solo.

La maggior parte di essi viene anche miscelata ad altre leghe per rendere più resistente un qualsiasi oggetto. 

 

Naturalmente, la rarità incide notevolmente sul prezzo dei metalli preziosi; ecco perché solitamente si presentano come metalli preziosi quasi inaccessibili. 

Tuttavia, alcuni hanno un costo che supera di gran lunga le aspettative, ma altri metalli preziosi, invece, sono quasi alla portata di tutti. 

Uno in particolare? 

Sicuramente l’argento!

Perché l’argento costa meno di altri metalli preziosi? 

Il suo colore bianco brillante, la sua malleabilità, duttilità e resistenza all'ossidazione atmosferica, fanno sì che l'argento venga utilizzato nella fabbricazione di monete, ornamenti e gioielli di vario tipo. 

L'argento ha la più alta conduttività elettrica e termica, ed è utilizzato nella fabbricazione di circuiti elettrici stampati e come rivestimento depositato a vapore per conduttori elettronici; è, inoltre, anche legato con elementi come nichel o palladio per l'uso nei contatti elettrici.

Tuttavia, tale metallo prezioso ha un costo decisamente inferiore rispetto ad altri metalli preziosi. 

Perché?

Innanzitutto c’è molta più disponibilità di argento nel mondo e, di conseguenza, una maggiore offerta rispetto agli altri metalli preziosi. 

Dunque il suo prezzo è decisamente inferiore rispetto a metalli più rari che hanno, tra l’altro, delle riserve limitate. 

Poi, il processo di estrazione dell’argento è meno costoso e difficile rispetto ad altri metalli come ad esempio l’oro; e anche questo implica il suo prezzo inferiore. 

L’argento è l’unico metallo prezioso economico?

L’argento è uno tra i metalli preziosi più economici in questo periodo storico; basta considerare che il prezzo di un bracciale, orientativamente, si aggira intorno ai 50 euro nelle più comuni gioiellerie. 

Tuttavia, oltre all’argento, anche altri metalli preziosi si rivelano accessibili, contro ogni aspettativa. 

Tanto per fare un esempio, l’oro, miscelato ad altre leghe, ha un prezzo moderato. 

Quello che conta, come dicevamo prima, è il ruolo della domanda e dell’offerta: ciò determina il prezzo dei metalli preziosi. 

Tale fattore fa sì che il loro costo vari in continuazione

 

Per tale ragione, non è possibile definire, al momento, il tipo di metallo prezioso che ha un prezzo minore rispetto agli altri.

Sicuramente, l’oro è molto più richiesto dell’argento, e la scarsa reperibilità scatena un ulteriore innalzamento del prezzo. 

Ma se, d’improvviso, crescesse la domanda dell’argento, si potrebbe assistere a uno scenario in cui tale metallo prezioso possa addirittura superare il prezzo dell'oro al grammo o del palladio. 

In fin dei conti, quel che conta, quando si tratta di acquistare un metallo prezioso, è valutare l’affidabilità del rivenditore e, di conseguenza, il fine ultimo dell’investimento. 

Per tutto il resto, basta controllare l’andamento dei prezzi dei metalli preziosi rari… e non sarà poi così difficile capire quale, in un preciso momento, ha un costo minore. 

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